TERRA SANTA – SPECIALE DESERTI
27 DICEMBRE 2022 – 3 GENNAIO 2023 (8 giorni)
Il deserto, in ebraico Midbar che significa letteralmente “senza parola”, è un elemento essenziale per comprendere la rivelazione biblica sia per quanto riguarda il luogo e il contesto fisico, sia per il significato letterale e rivelativo.
Dio infatti inizia la Creazione partendo da “una terra deserta ed informe” per poi modellare e dare vita a tutto il Creato.
Il popolo ebraico ha camminato molto nei deserti a partire da Abramo che ha vissuto nel deserto del Neghev, continuando con Mosè che ha attraversato il deserto nel Sin-ai fino al percorso di esilio in Mesopotamia. Molti Profeti hanno quindi commentato la presenza del popolo nel deserto come un’occasione per ritornare all’essenziale e “dove Dio parla al cuore dell’uomo” come dice il Profeta Osea. Il Profeta Isaia invece dice agli esuli che il “deserto fiorirà” e dà quindi speranza di una vista nuova.
Tutto questo fino ad arrivare a Giovanni Battista e a Gesù che è stato tentato proprio nel deserto di Giuda, dove poi successivamente nei primi secoli del cristianesimo si sono ritirati i monaci nei loro monasteri per pregare e dedicarsi totalmente alla relazione con il Signore.
In questo pellegrinaggio vedremo 5 deserti importantissimi per comprendere la rivelazione di Dio perché è nel deserto (dove non c’è la parola) che si sente meglio la Parola che Dio sussurra al nostro orecchio.