GERUSALEMME A ROMA
15 – 18 APRILE 2021 (4 giorni)
La città di Gerusalemme è sicuramente il punto nevralgico e culminate di tutta la Storia della Salvezza che è racchiusa nel testo biblico. L’attesa messianica di un Salvatore che il popolo ebraico aveva lungamente desiderato ha avuto il suo compimento nella venuta di Gesù di Nazareth, figlio di Dio e redentore del mondo. Per amore Dio è entrato nella storia e si è fatto compagno di strada amandoci sino alla fine del mondo e offrendo all’umanità di tutti i tempi la Salvezza cioè la possibilità concreta della Pasqua, il passaggio attraverso la Resurrezione da questa vita alla vita eterna che si realizza nel grembo di Dio.
Le colonne della nostra fede, cioè gli apostoli Pietro e Paolo, assieme anche ad altre eminenti figure apostoliche, sono andate a Roma, che era il centro politico, economico e culturale del loro tempo. Vi si sono recati perché l’annuncio della Parola arrivasse a tutte le genti e dal centro dell’Impero potesse diramarsi alle vaste aree circostanti.
A Roma, oggi centro del Cristianesimo dato che vi risiede il successore di Pietro e di Paolo e cioè il Vescovo di Roma, vi sono molteplici memorie di questi Apostoli ma anche di figure come Sant’Elena e Costantino, che dal IV secolo diedero un’importanza preminente al Cristianesimo in tutto l’Impero romano.
Si visiteranno molte memorie che si trovano in questa città, custodite lungo il tempo in scrigni preziosi ed altre che sono state rinvenute tramite la ricerca storica e gli scavi archeologici.
Roma dovrà sempre guardare a Gerusalemme perché là, come dice il Salmo 87, vi sono le nostre radici e le nostre sorgenti e là siamo nati. Da Roma dovremo volgere lo sguardo a Gerusalemme perché tutti siamo in cammino, come dice l’Apocalisse, verso la Gerusalemme Celeste.