


Il 3 dicembre 2013 la Custodia di Terra Santa e la Diocesi di Vicenza firmano un accordo che prevede la collaborazione dei due enti per l’apertura e la gestione del sito archeologico di Magdala. E’ un fatto unico nel suo genere, perché è la prima volta che una chiesa locale si mette a disposizione della Chiesa madre di Gerusalemme, di un luogo santo e di tutti i pellegrini del mondo.

Magdala Open è il nome del progetto che prevede la realizzazione operativa di questo accordo, sostenuta e condotta dalla Fondazione Homo Viator San Teobaldo (Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza).
La filosofia di base è l’aiuto e il sostegno alla Terra Santa, la comprensione del contesto e dei luoghi per capire la Parola di Dio. L’intento finale è la valorizzazione e promozione di Magdala, una città evangelica di grande valore biblico ed archeologico.
L’iniziativa si occupa della sistemazione, allestimento, fruibilità ed organizzazione del sito archeologico, con un’apertura al pubblico previsto per il mese di febbraio 2020. La gestione effettiva del flusso di pellegrini sarà coordinata dai volontari che si susseguiranno nel corso del tempo in loco.
Magdala Open prevede anche un’offerta formativa continuativa per i volontari in partenza per la Terra Santa, volta alla preparazione sia sotto l’aspetto storico, geografico e biblico che tecnico-pratico.
Un buon numero di persone si sono già rese disponibili e il 21 settembre 2019 il Vescovo di Vicenza, Mons. Beniamino Pizziol, ha conferito loro il mandato ufficiale di servizio.
La buona divulgazione del progetto auspica a far conoscere e comprendere meglio il contesto del Luogo Santo di Magdala, città natale di Maria Maddalena e segno dell’evangelizzazione dinamica di Gesù.