MILANO
“C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene”
La comunità ebraica milanese è figlia di quella mantovana. La sua fioritura non è collocabile nel periodo medioevale -come invece accade per la maggioranza delle comunità ebraiche della Penisola- bensì in pieno Ottocento quando Milano andava configurandosi come punto industriale strategico per la nuova Italia Unita. Di conseguenza, i luoghi ebraici della città sono legati alle tragiche vicende del XX secolo..

Infatti, nella stazione centrale è ancora possibile vistare la parte sottostante del binario 21 –l’ultimo – presso il quale furono portati centinaia di Ebrei e deportati politici. Questi lasciarono Milano stipati su vagoni bestiame diretti ai campi di sterminio dell’Europa del nord.
Per ricordare il dramma della Shoah italiana, il 27 Gennaio 2013 è stato inaugurato un Memoriale monumentale proprio sotto la stazione di Milano centrale, lungo il lato del binario 21.
La città lombarda è anche sede del “Giardino dei Giusti di tutto il mondo”, ovvero di un parco di ben 370 000 metri quadrati, in cui viene dedicato un cippo di granito ed un albero di pruno ad ogni persona riconosciuta “giusta”, ovvero a chiunque si sia opposto con le sue azioni a qualsiasi tipo di genocidio..